Ottimo strumento di home fitness, il vogatore è un attrezzo che riproduce i movimenti favoriti dai remi di una canoa. Inizialmente ideato per gli allenamenti invernali dei professionisti di canottaggio, ad oggi è diventato uno degli strumenti consigliati dai personal trainer. Se stai pensando di acquistare un vogatore per allenarti comodamente a casa tua, il sito Vogatore.eu è il miglior sito che garantisce ottime guide e recensioni.
I benefici di allenarsi con il vogatore
Allenarsi con il vogatore coincide con degli esercizi cardio considerati a basso impatto, ma questo non significa sottovalutare le sue potenzialità. Infatti questo attrezzo consente un allenamento total body, sviluppando il 65-75% dei muscoli delle gambe e il 25-35% dei muscoli di braccia e tronco. Il vogatore è, quindi, in grado di far sviluppare quadricipiti, polpacci, glutei, i muscoli della parte superiore della schiena e gli addominali obliqui.
Inoltre, questo attrezzo è anche ideale per la perdita del peso in eccesso poichè è uno dei modi ideali per compiere un allenamento cardio. Ciò significa che con il giusto sforzo necessario e il conseguente auomento della frequenza cardiaca, i grassi bruciati aumenteranno.
Ad esempio è stato stimato che con soli trenta minuti di allenamento vengono bruciate circa 377 calorie. Un allenamento costante nel tempo, poi, migliora anche il sistema respiratorio e cardiocircolatorio, nonchè la resistenza fisica e, come tutti gli sport, allevia lo stress rilassando la mente.
Come svolgere la tecnica in maniera corretta
Dal momento in cui il gesto di remare che si compie con il vogatore è molto semplice, spesso si tende a compierlo con molta leggerezza. Per svolgere la tecnica in maniera corretta è necessario, innanzitutto, iniziare la spinta prima con le gambe e poi con le braccia anzichè simultaneamente.
Nella parte finale della remata, invece, i gomiti non vanno aperti verso l’esterno ma devono restare indietro e paralleli al corpo. É molto importante mantenere la schiena dritta e le spalle rilassate e ricordati di non stendere le gambe fino in fondo perchè rischieresti di forzare troppo tendini e ginocchia.
Le gambe, infine, non devono mai essere aperte ma mantenute dritte. Lo stretching è molto importante prima di iniziare questo allenamento.
I consigli prima di iniziare l’allenamento con il vogatore
Eseguire sempre un riscaldamento tra i cinque e i dieci minuti e ultimare questa sequenza con degli esercizi di stretching. Cerca di non forzare troppo perchè rischieresti di farti male o stancarti troppo. Come per ogni sport, prima di cominciare un programma sportivo con il vogatore (anche a casa tua), esegui una visita con il medico sportivo per valutare eventuali rischi derivati dal tuo stato di salute.
Come scegliere il vogatore più adatto
Sul mercato esistono diversi modelli e vari prezzi e questo non facilita di certo la scelta del vogatore più adatto alle tue esigenze. Infatti, quelle di un principiante saranno certamente diverse da quelle di un professionista. Se l’esercizio con il vogatore verrà svolto tutti i giorni è necessario che l’attrezzo sia di alta qualità e resistenza.
Dovrà, poi, essere dotato di un computer in grado di valutare la performance dell’allenamento e registrando tempo, velocità, numero di vogate e progressi che hai compiuto nel tempo. Se sei alle prime armi, invece, potrai scegliere tranquillamente un vogatore meno professionale per iniziare a prendere confidenza con questa tipologia di allenamento.
Potrai, quindi, scegliere un vogatore di media qualità ma che disponga di una piccola tecnologia in grado di registrare i parametri più importanti.
5 allenamenti per allenarti in casa con il vogatore
Gli allenamenti con il vogatore non sono tendenzialemente molto difficili, ma in base al fatto che tu sia principiante o meno, ci sono diversi programmi da svolgere.
Primo allenamento
Se sei un principiante ti consigliamo di iniziare con cinque minuti di stretching e procedere con dieci minuti di vogata leggera. Prima di concludere con altri cinque minuti di stretching il tuo allenamento, potrai intensificare la vogata per ulteriori cinque minuti.
Secondo allenamento
Se, invece, hai raggiunto un livello intermedio potrai svolgere il seguente allenamento:
- cinque minuti di stretching per riscaldarti
- dieci minuti di vogata leggera
- otto minuti di vogata intensa, cercando di mantenere sempre lo stesso livello
- altri cinque minuti di stretching per allungare i muscoli dopo lo sforzo compiuto
- ripetere questa sequenza per quattro volte
Terzo allenamento
Se il tuo livello di allenamento è avanzato, ti proponiamo questa sequenza:
- i soliti cinque minuti di stretching per il riscaldamento
- quindici minuti di vogata leggera
- dodici minuti di vogata intensa
- cinque minuti di stretching prima di ripetere la sequnza quattro volte con delle pause intermedie.
Quarto allenamento
Potresti, poi, svolgere un programma di cinque settimane e con una media di due allenamenti a settimana, cercando di raggiungere i venti minuti di vogata continua. Se riesci a raggiungere questo obiettivo senza troppi problemi potresti anche cercare di raggiungere trenta minuti di allenamento. Questa tipologia di allenamento consiste in un lavoro progressivo che ti permetterà di modulare sia la resistenza che la velocità.
Ad esempio, se in un minuto riesci ad effettuare venti remate, puoi pensare di aumentare progressivamente la velocità o il numero di remate. Infine, più aumenterai nel tempo la pesantezza del cavo, più potrai facilmente raggiungere livelli di resistenza più alti.
Quinto allenamento
Se, infine, cerchi un allenamento in grado di farti perdere perso è innanzitutto opportuno chiarire alcune cose. Infatti, il vogatore non aiuta a perdere peso, ma a bruciare più calorie. Ciò significa che si dimagrisce solo quando le calorie che vengono bruciate durante l’allenamento sono sicuramente più alte di quelle assunte durante i pasti.
Per dimagrire grazie al vogatore ci sono due esercizi specifici: gli esercizi cardio e quelli high intensity interval training che sono basati sull’alternanza di sforzi ad alta o bassa intensità. I primi consistono in allenamenti medio-lunghi ad una frequenza cardiaca medio-bassa. Nei secondi, invece, la frequenza della remata può raggiungere livelli molto elevati.